Focus Brasile

Musica. GILBERTO GIL

Povero è chi crede che i soldi siano felicità


Le corde che tocca Gilberto Gil sono quelle della sua chitarra, ma anche quelle della nostra anima, anima di spettatori emozionati. Fa questo nel concerto che, dopo il Brasile e gli Stati Uniti, sta attraversando l'Italia (sarà a Bologna il 10 aprile), l'Europa e l'Asia. "Uno show per le corde della mia gola della mia chitarra e per quelle dei miei accompagnatori: il violoncellista Jaques Morelenbaum e il chitarrista Bem Gil, mio figlio", spiega Gilberto Gil in italiano. Ma, forse volutamente, dimentica le nostre corde. Quelle che stimola con la sua voce.


LEGGI TUTTO L’ARTICOLO (2011)

Da principio fu lo scrittore Jorge Amado. Le sue descrizioni di Bahia, della gente di Bahia, in «Sudore» e «Cacao» furono la molla che mi spinse a Salvador. Poi, una volta lì, incontrai i personaggi dei suoi romanzi: ubriaconi come Quincas l’acquaiolo, autentiche canaglie alla Vadinho, uno dei due mariti di Dona Flor, ma anche coscienziosi e seri professionisti come il farmacista Teodoro, l’altro marito. Ragazzini - capitani della spiaggia - che per sfangarla rubacchiano qua e là. Tereze Batista belle e consapevoli, che conoscono la vita e, anche se la considerano una stancante guerra quotidiana, la vivono fino in fondo. M’imbattei in tutti loro. E presi casa a Salvador de Bahia.